Luoghi comuni da sfatare sulle batterie ricaricabili al litio
- "Bisogna scaricare completamente la batteria prima di ricaricarla"
- "La prima carica deve durare tutta la notte"
- "La batteria dell'iPhone deve essere calibrata all'inizio"
- "Gli aggiornamenti del software fanno crollare la durata della batteria"
- "La batteria dell'iPhone non può essere cambiata"
- "Le batterie possono essere rigenerate"
- "Le batterie dell'iPhone possono essere riciclate"
- "La batteria dell'iPhone può scoppiare od incendiarsi"
- "La batteria dell'iPhone degrada se non utilizzata"
- "Il freddo peggiora le prestazioni della batteria"
- "Tutte le batterie ricaricabili prima o poi devono essere sostituite"
- "Le batterie Li-poly sono molto inquinanti"
- Prenota il cambio batteria iPhone a Milano
Contattaci qui, e ti richiameremo noi!
Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: sabato 30 ottobre, 2021
Le batterie ricaricabili agli ioni di litio (Li-Ion) e le derivate polimeri di litio (Li-poly), benché ideate ormai svariati decenni fa, sono state cominciate ad essere commercializzate in un periodo relativamente recente, sul finire degli anni '90 del XX secolo.
La loro tecnologia costruttiva, progettata inizialmente dal reparto militare della defunta Unione Sovietica, ha portato innumerevoli vantaggi al mondo degli accumulatori, beneficiando soprattutto l'informatica: sia telefonia che elettronica mobile in generale hanno goduto di un incredibile balzo in avanti in fatto a prestazioni e durata proprio grazie alle batterie ai polimeri di litio, che hanno in pratica portato ad un nuovo paradigma costruttivo telefoni cellulari e computer portatili.
A distanza di molti anni dalla loro introduzione, però, le batterie Li-poly si portano ancora appresso vecchi luoghi comuni, informazioni non vere che circolano in rete come nella vita fuori dall'Internet, divulgate quasi sempre per ignoranza o per reale mancanza di volontà nell'approfondire la verità.
In questa pagina, troverai tutte le principali false notizie che circolano sulle batterie ricaricabili al litio montate nel tuo iPhone come in qualsiasi altro cellulare, tablet o laptop moderno, che ti serviranno per un uso consapevole del tuo dispositivo, migliorandone le prestazioni e prolungandone la vita.
Buona lettura!
Il tuo iPhone non si accende più, e sembra definitivamente morto?
Anche attaccando il connettore di ricarica al relativo cavo collegato al caricabatterie, il telefono non da segni di vita?
Oppure si accende, però appena staccate il cavo si spegne improvvisamente?
Prima di buttarlo, aspetta!
Forse, è solamente la batteria che ha raggiunto la sua fine, ed è totalmente esausta!
Oppure, è il connettore di ricarica che, rotto, non permette più la carica dell'accumulatore!
Noi possiamo eseguire una rapida analisi del tuo iPhone in tutta Milano e, laddove possibile, ripristinarne il corretto funzionamento! E tutto, al più conveniente prezzo di mercato!
Prima di dichiarare la morte del tuo dispositivo, chiamaci al 333.29.22.308.
Possiamo eseguire un cambio rapido della batteria, o del connettore di ricarica, in soli 10 minuti!
"Bisogna scaricare completamente la batteria prima di ricaricarla"
Falso.
Le batterie agli ioni di litio e ai polimeri di litio non soffrono dell'effetto memoria come gli accumulatori al Nichel-Cadmio e Nichel-Metallo Idruro, e quindi non necessitano di scarica completa prima di essere ricaricate.
L'utente può caricarle liberamente in qualsiasi stato, con qualsiasi percentuale energetica residua: scariche complete non solo non servirebbero a nulla, ma sono altresì impedite dai chip di sicurezza del dispositivo e della batteria.
Le batterie Li-Ion e Li-poly non possono scendere sotto un certo valore di tensione minimo, o altrimenti diventano instabili e potenzialmente pericolose: possono esplodere oppure incendiarsi.
Le loro celle, benché molto compatte e sottili, sono estreamamente dense ed energetiche: il loro equilibrio è sottile, e la tensione totale di tutta la batteria le fa rimanere coese tra di loro.
Quando questa tensione viene meno, l'energia potrebbe potenzialmente essere rilasciata senza freni.
Ecco perché iOS - ed in generale qualsiasi software - fa spegnere il vostro iPhone od iPad quando c'è ancora tensione sufficiente nelle celle, ben prima della loro scarica totale.
"La prima carica deve durare tutta la notte"
Falso.
Le batterie al litio sono ricaricate grazie ad un complesso sistema di chip di controllo integrati direttamente nella loro struttura e nel dispositivo che esse alimentano: tali circuiti integrati sono 'smart', ossia riescono a modulare tensione ed intensistà del flusso elettronico a seconda dello stato di carica delle celle.
Le batterie Li-Ion e Li-poly possono quindi variare la carica
dinamicamente, impedendo il surriscaldamento delle celle.
Il luogo comune della lunga carica deriva dalle vecchie batterie Ni-Cd, caricate con i vecchi caricabatterie di molti anni fa: tali apparecchi non avevano nessun chip di controllo della tensione e dell'intensità elettrica, che quindi venivano tenute sempre molto basse per impedire il surriscaldamento delle celle.
Ecco perché una carica completa di una batteria Ni-Cd poteva durare anche 12-15 ore.
Questo problema non esiste con le moderne batterie Li-Ion e Li-poly: un caricabatterie rapido può ricaricare al 100% una Li-poly da circa 1600 mAh in circa 30 minuti, e quando la carica è completata, l'apposito chip di controllo riduce la tensione in ingresso, facendo disperdere l'energia sotto forma di calore.
"La batteria dell'iPhone deve essere calibrata all'inizio"
Falso.
La batteria integrata dell'iPhone è già calibrata in fabbrica, l'utente deve semplicemente iniziare ad utilizzarla con regolare frequenza.
"Gli aggiornamenti del software fanno crollare la durata della batteria"
Falso.
iOS, come peraltro qualsiasi altro Sistema Operativo, viene costantemente
migliorato dai programmatori per ottimizzarlo in relazione all'hardware che deve gestire.
Ovviamente, l'evoluzione del Sistema porta sì miglioramenti e nuove funzionalità, ma a volte può aumentare anche la richiesta energetica del dispositivo.
In particolari situazioni, spesso correlazionate all'età della batteria ed ai suoi cicli di vita totali, può capitare che tale richiesta energetica superiore sia percepita dall'utente come una durata minore della batteria, inducendolo quindi a credere che il software abbia in qualche modo 'danneggiato' la stessa.
In realtà, gli aggiornamenti software tentano proprio di ottimizzare al massimo le istruzioni dei programmi, proprio per risparmiare, nei limiti del possibile, più energia possibile, in accordo con le funzionalità dell'applicazione.
"La batteria dell'iPhone non può essere cambiata"
Falso.
Sebbene integrata nel dispositivo, e quindi non rimuovibile direttamente dall'utente, la batteria Li-poly integrata nell'iPhone può essere sostituita come qualsiasi altro accumulatore.
Quando l'accumulatore avrà esaurito i suoi cicli totali di carica e scarica, dovrà comunque essere rimpiazzato con uno nuovo, e questo necessiterà lo l'apertura ed il parziale smontaggio del dispositivo.
L'intervento deve essere fatto da tecnici esperti e specializzati nei dispositivi iPhone.
"Le batterie possono essere rigenerate"
Falso.
Quando le celle di qualsiasi batteria ricaricabile si ossidano in maniera irreversibile (e ciò accade in un processo lento e costante, inevitabile), è impossibile riportarle ad una condizione d'utilizzo.
Una batteria ricaricabile può essere globalmente vista come un sistema isolato che aumenta il proprio livello di entropia nel tempo: le celle si ossidano costantamente ad ogni carica e scarica, fino a che l'equilibrio tra zone negative e zone positive non risulta totale.
La batteria pertanto dovrà essere sostituita, smaltita come rifiuto speciale e riciclata nelle apposite isole ecologiche cittadine.
"Le batterie dell'iPhone possono essere riciclate"
Falso.
Una volta finita la loro vita utile, tutte le batterie ai polimeri di litio devono essere smaltite, ma ciò rappresenta un grosso problema.. E un grosso pericolo.
Questo perché ogni batteria contiene, oltre ad una certa carica
elettrica impossibile da scaricare del tutto (la cosiddetta 'black mass'), una lunga lista di metalli tossici ed altamente inquinanti.
La black mass inoltre,
per essere correttamente dispersa necessita di grandi impianti molto costosi e molto inquinanti: circa il 90% dell'energia presente nelle cariche residue delle batterie Li-Poly in smaltimento viene dispersa sotto forma di CO2, e questo da l'idea del livello di anidride carbonica che può sprigionare una vasca di smaltimento.
Lo scopo finale dello smaltimento di una batteria ai polimeri di litio non è, come comunemente si crede, il 'riciclaggio ecologico', ma bensì il recupero dei metalli utili dell'accumulatore, come ad esempio il raro litio.
Ciò, oltre che come detto prima molto inquinante, per il famoso secondo principio della termodinamica genera un altro fenomeno: l'aumento dell'entropia, e quindi la diminuzione totale dell'energia utile al lavoro, sul pianeta.
In pratica e in sintesi: riciclare una Li-Poly non è possibile, in quanto il suo smaltimento è inquinante, costoso ed energeticamente dispendioso.
Ecco perché è veramente importante che ogni batteria ai polimeri di litio sia usata per tutto il suo tempo utile, sino alla fine, e non sostituita quando invece è ancora funzionante e con oltre i 2/3 della capacità residua ancora intatti.
Quello invece che è vero...
Oltre ai luoghi comuni falsi, ci sono però alcune informazioni vere sulle batterie ai polimeri di litio.
Tali informazioni sono molto importanti, poiché riguardano sovente la sicurezza degli utenti e dei dispositivi, e pertanto devono essere conosciute.
Qui di seguito eccone una lista.
"La batteria dell'iPhone può scoppiare od incendiarsi"
Vero.
Come ogni altra batteria ai polimeri di litio,
anche la batteria dell'iPhone può esplodere se danneggiata fisicamente o se sottoposta a sotto o sovra-tensione.
I chip di protezione delle batterie Li-poly usualmente fanno il loro lavoro egregiamente, ed impediscono che ciò possa accadere, ma l'uso di caricabatterie non idonei oppure di cavi non certificati od acncora di semplici sbalzi di tensione elettrica nell'impianto di ricarica a parete possono danneggiare l'accumulatore, potenzialmente portandolo all'esplosione oppure all'incendio.
È comunque un rischio remoto: i casi di reale esplosione durante l'utilizzo dell'iPhone sono estremamente rari, e sono spesso dovuti ad un uso improprio del dispositivo.
"La batteria dell'iPhone degrada se non utilizzata"
Vero.
Le batterie ai polimeri di litio hanno una caratteristica intrinseca della loro tecnologia costruttiva: degradano spontaneamente subito dopo la fine della loro produzione in fabbrica.
Tale degrado è quantificabile in una perdita di capacità dell'accumulatore che si aggira sul 20% ogni anno solare, a prescindere dal suo effettivo utilizzo.
Questo vuol dire che una batteria Li-poly degrada comunque, anche se nuova, sigillata e mai aperta.
Il degrado naturale non inizia dal momento dell'installazione della nuova batteria nell'iPhone, ma direttamente dalla fine della sua produzione industriale.
Il processo degenerativo aumenta sensibilmente se la batteria non viene utilizzata: lunghi periodi di giacenza con tensione bolto bassa sono deleteri per le batterie Li-poly, che degradano con maggiore velocità.
Ecco quindi che un uso regolare della batteria, con ricariche frequenti, è assolutamente necessario per sfruttare la vita delle celle sino all'ultimo, prima della necessaria sostituzione.
"Il freddo peggiora le prestazioni della batteria"
Vero.
Le batterie ai polimeri di litio possono funzionare in maniera ottimale solo se la temperatura esterna rimane entro un determinato intervallo: temperature superiori ai 35° C ed inferiori a 0° C sono considerate dannose per gli accumulatori, ed il loro funzionamento non è pertanto garantito.
La temperatura ottimale d'esercizio, cioò quella in cui il produttore dichiara le performance energetiche migliori, varia dai 16° ai 22° C.
iOS è un software evoluto, che interroga costantemente i sensori della temperatura posti sul dispositivo, ed è capace di bloccare iPhone in caso di superamento del limite massimo di temperatura (cioè 35°).
Il Sistema però è abbastanza scoperto in caso di temperature troppo basse: sotto i 16° C le prestazioni della batteria cominciano progressivamente a peggiorare.
Ecco perché, durante l'inverno, l'utente sperimenta spesso un deciso calo di prestazioni dell'accumulatore, che diventa drastico in caso di batteria già usurata.
"Tutte le batterie ricaricabili prima o poi devono essere sostituite"
Vero.
Qualsiasi batteria ricaricabile sfrutta l'ossidazione/deossidazione delle celle per immagazzinare energia e creare così una differenza di potenziale tra catodo ed anodo, permettendo agli elettroni di scorrere attraverso un circuito che può essere sfruttato per compiere lavoro.
Tuttavia, ad ogni ciclo di carica e scarica, ci sono parti delle celle che non riescono completamente a deossidarsi: a lungo andare, queste ossidazioni irreversibili s'espandono in tutta la singola cella, facendola divenire inservibile.
Quando l'ossidazione ha raggiunto 2/3 del totale delle celle, la batteria comincia a dimostrare i primi, chiari sintomi dell'esaurimento.
Tali sintomi, frequenti e comuni a tutte le batterie prossime alla fine della loro vita utile, sono:
- Il dispositivo si ricarica in maniera estremamente veloce, ma altrettanto velocemente si scarica, anche in caso di uso modesto;
- La percentuale stimata di carica residua calcolata dal software è instabile: si sperimentano sbalzi illogici, passando da alte a basse percentuali e viceversa, anche senza consumo o carica energetica rilevante;
- Il dispositivo si spegne o si riavvia da solo in maniera casuale, anche con carica residua considerevole;
- Il dispositivo scalda in maniera anomala ed al tatto risulta bollente, spesso in prossimità di dove è posizionata la batteria;
- Nel caso degli iPhone, le prestazioni generali del dispositivo risultano molto peggiorate, sia in velocità d'esecuzione delle applicazioni che in risposta globale di iOS
Tutto ciò, in una batteria ai polimeri di litio, solitamente accade quando essa ha raggiunto e superato i 500 cicli di carica/scarica totali.
Più aumentano i cicli, e più le celle ossidate contestualmente aumentano, mentre la capienza generale della batteria diminuisce.
I costruttori dichiarano una vita massima per una generia batteria Li-poly di 1000 cicli complessivi, ma in realtà è molto difficile che l'utente arrivi a sfruttare il millesimo ciclo completo, poiché la batteria sarà diventata inservibile già molto prima.
Mediamente, il momento giusto per sostituire una batteria Li-poly esausta è tra i 600 e gli 800 cicli.
Tale sostituzione potrebbe comunque essere necessaria molto prima, in caso di danneggiamento da sovra o sotto-tensione.
"Le batterie Li-poly sono molto inquinanti"
Vero.
Produrre una qualsiasi batteria ai polimeri di litio che alimenta ogni nostro iPhone è energeticamente, logisticamente, ecologicamente ed economicamente molto costoso.
Il processo produttivo parte dal reperimento dei metalli e delle leghe metalliche essenziali alla costruzione delle celle, che sono non molto abbondanti nel mondo, e che si trovano spesso in miniere scavate a chilometri e chilometri sotto la terra, specie nell'Africa equatoriale.
Tali miniere deturpano il paesaggio, sono estremamente inquinanti e producono una quantità enorme di scorie tossiche, che spesso vengono abbandonate di contrabbando, devastando il delicato e già molto provato ecosistema africano.
Ancora, l'energia necessaria al processo industriale per raffinare, drogare, trasportare e trasformare i metalli ed i minerali necessari alla costruzione delle batterie è davvero elevata, ed aumenta il livello di entropia del pianeta, a discapito delle risorse sfruttabili magari per altri scopi.
A fine vita, inoltre, una Li-poly diviene
tossica e inquinante, e il costo per il suo smaltimento è molto elevato.
In ragione di tutto ciò, risulta fondamentale utilizzare la nostra batteria del nostro iPhone il più a lungo possibile, evitando di sostituirla quando invece è ancora integra per oltre 2/3.
Quindi ricorda che...
- Ogni batteria ai polimeri di litio ha un numero di cariche e scariche limitato;
- Ogni batteria ai polimeri di litio peggiora di prestazioni con temperature troppo fredde;
- Ogni batteria ai polimeri di litio degrada spontaneamente anche se non utilizzata;
- Ogni batteria ai polimeri di litio necessita di un uso frequente per rallentare il suo naturale degrado;
- Ogni batteria ai polimeri di litio può essere ricaricata in qualsiasi momento e a qualsiasi percentuale energetica residua;
- Non c'è bisogno di scaricare completamente una batteria ai polimeri di litio prima della ricarica;
- Ogni batteria ai polimeri di litio può incendiarsi od esplodere se danneggiata;
- Non è possibile riciclare una batteria ai polimeri di litio giunta a fine vita;
- Produrre e smaltire una batteria ai polimeri di litio costa molti soldi ed un processo molto inquinante;
- Su alcuni modelli di iPhone, iOS rallenta le prestazioni del processore in caso di batteria molto usurata
Hai bisogno d'aiuto con la batteria del tuo iPhone a Milano?
Possiamo aiutarti.
Siamo specializzati nell'analisi e nella sostituzione delle batterie iPhone, per qualsiasi modello sinora prodotto.
Possiamo eseguire il cambio della tua batteria esausta o danneggiata in soli 30 minuti, senza perdere nessuno dei tuoi dati ed assicurandoti il miglior servizio possibile al miglior prezzo di mercato.
Ogni cambio include inoltre un check-up completo del tuo iPhone, con analisi elettrica e pulizia ed igienizzazione del dispositivo.
Abbiamo sempre disponibili batterie nuove per ogni modello di iPhone, e ricorda che puoi anche scegliere se richiedere il servizio di cambio rapido in soli 30 minuti sul posto dove sei: serviamo quasi tutte le zone di Milano.
Offriamo solamente servizio in loco in tutta Milano, non abbiamo una sede fisica: ciò ci permette di farti risparmiare i costi e garantirti prezzi e tempi d'intervento eccezionali!
Per richiedere un cambio rapido della batteria del tuo iPhone, compila il modulo sottostante:
Preparazione del dispositivo
Prima di portarci il tuo iPhone per l'intervento o di consegnarlo ai nostri tecnici per il ritiro, è necessario che tu esegua i passaggi qui sotto riportati.
Il completamento di tutti i passaggi assicurerà la massima protezione dei tuoi dati sensibili e permetterà al laboratorio di lavorare al meglio e servirti nel minor tempo possibile.
Se il tuo iPhone non si accende più, cerca di completare il maggior numero possibile di passaggi:
- Esegui un backup dei tuoi dati
Se usi iCloud per eseguire la copia di sicurezza periodica dei tuoi dati, collega il tuo iPhone ad una rete Wi-Fi, collegalo alla presa d'alimentazione e poi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Backup iCloud e tocca "Esegui backup adesso".
Se usi iTunes per il backup in locale, collega il tuo iPhone al Mac/PC, apri iTunes, vai nella schermata riepilogativa del tuo iPhone e clicca su "Effettua backup adesso"; - Rimuovi il codice di blocco dello schermo
Vai su Impostazioni > Touch ID e codice (solo Codice se non hai un iPhone con la funzionalità Touch ID), immetti il tuo codice di sblocco e poi tocca "Disabilita codice". Metti ancora una volta il tuo codice di sblocco; - Rimuovi Trova il mio iPhone
Assicurati che il tuo iPhone sia collegato ad una rete dati 3G/4G oppure ad una rete Wi-Fi, quindi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Trova il mio iPhone e tocca l'interruttore per disattivarlo. Ti verrà richiesta la password del tuo Apple ID, mettila per disattivare Trova il mio iPhone; - Rimuovi qualsiasi bumper, cover o pellicola protettiva del tuo iPhone
I dispositivi in lavorazione devono entrare il laboratorio senza accessori, custodie o pellicole protettive: rimuovi qualsiasi elemento esterno al telefono prima di consegnarlo per la lavorazione