Cosa fare in caso di danno da liquido al tuo iPhone
- Prima di ogni cosa: controlla che tipo di iPhone possiedi
- Controlla con che liquido il tuo iPhone è venuto a contatto
- Spegni immediatamente l'iPhone
- Asciuga l'iPhone
- Prepara l'iPhone e portalo in assistenza
- Come funziona la procedura di recupero danni da liquido?
- Si possono recuperare i dati da un iPhone caduto in acqua?
- Perché iOS mi sta facendo visualizzare il messaggio: "Non è possibile caricare il tuo dispositivo" per rilevata presenza di liquidi all'interno del connettore Lightning?
- Cosa comprende il vostro servizio di recupero danni da liquido?
- Quali sono le possibilità di recupero di un iPhone caduto in acqua?
- Il tuo iPhone è caudto in acqua?
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Quest'articolo è stato aggiornato il giorno: sabato 30 ottobre, 2021
Splash!
Il tuo iPhone è caduto accidentalmente in acqua, o gli hai sbadatamente versato sopra caffé, té od altri liquidi?
Purtroppo
è un incidente molto comune, ed è una delle cose peggiori che possano mai accadere in elettronica: il danno da liquidi è un vero e proprio flagello per i delicatissimi circuiti interni del tuo iPhone, e necessita di un intervento immediato per avere anche la minima chance di recupero.
In questa pagina troverai preziose indicazioni
che ti potranno aiutare in caso il tuo iPhone sia venuto a contatto con un generico liquido conduttivo.
Ricorda sempre che la tempistica, in caso d'incidenti da liquido, è fondamentale: leggi i suggerimenti ma non perdere troppo tempo, ed affida al più presto il tuo iPhone ad un laboratorio specializzato nel recupero danni da liquido.
Buona lettura!
Prima di ogni cosa: controlla che tipo di iPhone possiedi
Non tutti i modelli di iPhone sono uguali, e non tutti hanno le stesse caratteristiche di resistenza ai liquidi.
Fermo restando che è sempre obbligatorio prestare la massima attenzione alla cura e all'uso del telefono, evitando il più possibile contatti con acqua e liquidi conduttivi, ci sono iPhone che sono resistenti alle brevi immersioni ed ai contatti accidentali ed altri che invece temono anche la più piccola goccia d'umido.
La tenuta stagna dei dispositivi elettronici
e la loro permeabilità a polveri sottili è certificata tramite il Codice IP, pubblicato e periodicamente controllato dalla Commissione Internazionale Elettrotecnica (IEC).
Il codice IP è composto da due valori numerici, posizionali sequenzialmente: il primo numero, che può andare da 0 a 6, determina il grado di resistenza alle infiltrazioni di copri estranei, da oggetti molto grossi come le dita a piccolissime entità come le polveri e la sabbia.
Il secondo numero, con valore da 0 a 9, indica il livello di protezione contro i liquidi (non corrosivi).
Il livello di protezione è proporzionale e crescente: lo 0 indica l'assenza di qualsiasi tipo di protezione, il numero massimo invece, la massima protezione possibile entro i limiti della resistenza del dispositivo.
Tutti gli iPhone prodotti e resistenti ai liquidi hanno una certificazione di almeno IP67.
Sono modelli NON RESISTENTI all'acqua ed ai liquidi conduttivi:
- iPhone originale;
- iPhone 3G;
- iPhone 3GS;
- iPhone 4;
- iPhone 4S;
- iPhone 5;
- iPhone 5S;
- iPhone 5C;
- iPhone SE;
- iPhone 6;
- iPhone 6 Plus;
- iPhone 6S;
- iPhone 6S Plus
Sono modelli RESISTENTI all'acqua ed ai liquidi conduttivi:
- iPhone 7
- iPhone 7 Plus;
- iPhone 8;
- iPhone 8 Plus;
- iPhone X;
- iPhone XS;
- iPhone XS Max;
- iPhone XR;
- iPhone 11;
- iPhone 11 Pro;
- iPhone 11 Pro Max;
- iPhone 12;
- iPhone 12 Pro;
- iPhone 12 Pro Max;
- iPhone 12 mini
Gli iPhone non resistenti all'acqua ed ai liquidi conduttivi temono non solo il contatto diretto con il liquido, ma anche vapori ed umidità in generale.
Non possono essere portati in luoghi dove il livello d'umidità dell'aria è troppo elevato, oppure dove le concentrazioni di sali solubili (salsedine) è oltre un certo grado di sicurezza.
Basta anche una piccola quantità di liquido conduttivo per rovinarli in maniera irreparabile, e quindi devono sempre essere protetti, nel caso si lavori in ambienti poco sicuri o si corra il rischio
di venire a contatto con dei liquidi, da opportuna sacca impermeabile.
Gli iPhone resistenti all'acqua ed ai liquidi conduttivi godono invece di una protezione IP67, quindi sono totalmente protetti dalle polveri e della sabbia e possono resistere a BREVI ed OCCASIONALI immersioni in liquidi conduttivi non corrosivi per un massimo di 30 minuti e per una profondità massima di un metro.
Gli aggettivi 'breve' ed 'occasionale' devono essere tenuti in grande riguardo: gli iPhone con certificazione IP67 non sono telefoni subacquei, e non sono stati progettati per essere usati sott'acqua oltre i 30 minuti d'immersione.
Sono stati certificati per resistere ai danni accidentali di immersioni accidentali, e come tali vanno considerati.
La tenuta alle polveri e all'acqua è ottenuta dotando i componenti a contatto con l'esterno di precisi incastri, di opportune guaine e, non meno fondamentale, di un idoneo biadesivo perimetrale.
Gli iPhone della linea XS in poi godono invece di una certificazione IP68: questo vuol dire che sono testati per immersioni permanenti al massimo di 3 metro di profondità per massimo un'ora; anche in questo caso, i dispositivi IP68 non sono 'subacquei', e hanno sempre un limite strutturale per tempo d'immersione e pressione.
Allo stato attuale della tecnologia, non è possibile produrre un biadesivo subacqueo che conservi per un tempo indefinito le proprie proprietà fisiche d'incollaggio: qualsiasi materiale tende a disgregarsi in un periodo temporale più o meno lungo, per poi divenire non più efficace.
Anche il bidesivo montato sugli iPhone certificati IP 67 subisce quindi lo stesso degrado, che peggiora con l'usura nel tempo, e con tanti altri fattori esterni quali: umidità dell'aria, temperatura, eventuali danneggiamenti alla struttura metallica, ecc ecc.
Controlla con che liquido il tuo iPhone è venuto a contatto
La tipologia di liquido conduttivo con cui il tuo iPhone è venuto a contatto è fondamentale per capire che tipo di danno e di che entità può essere avvenuto.
Non tutti i liquidi sono uguali: ce ne sono di elettricamente conduttivi e di elettricamente non conduttivi.
Il pericolo per gli iPhone, e per ogni altro dispositivo elettrico od elettronico, riguarda esclusivamente i liquidi conduttivi.
I liquidi conduttivi sono liquidi che, come il nome suggerisce, possono condurre un flusso elettronico; cioè, possono far passare una tensione elettrica da un punto A ad un punto B uniti dal liquido stesso.
In essi, gli elettroni viaggiano rimbalzando e venendo attratti da zone positive (lacune), che formano quindi un vero e proprio circuito.
Sono liquidi pericolosi per i componenti elettronici perché possono facilmente far 'scontrare' gli elettroni che viaggiano in circuiti separati, causando spesso fatali cortocircuiti.
Tutti i liquidi contententi una base d'ossigeno, quando a contattto con particolari materiali (come i metalli) producono il fenomeno dell'ossidazione: una sottrazione d'elettroni che causa una riduzione chimica del materiale ossidato, con modifica della sua struttura molecolare od atomica.
Un esempio pratico di ossidazione: parlando di metalli a base ferrosa, ciò che volgarmente viene chiamato 'ruggine' non è niente altro che ossido di ferro.
La sostanza che aggredisce
si chiama agente ossidante, e ne esistono di molti tipi: comunemente, nell'acqua mineralizzata (oltre all'ossigeno), sono presenti il fluoro, il cloro ed il bromo, ovverosia tutte sostanze molto elettronegative (capaci cioè di sottrarre gli elettroni di valenza agli altri elementi).
Questo fa sì che i danni da liquido causino non solo cortocircuiti interni all'iPhone, ma anche corrosioni dei materiali: circuiti, BUS periferici e di sistema, persino le piste su cui sono saldati i chip ed i micro-componenti SMD.
Di per sé, l'acqua pura o distillata (H2O) è poco o nulla conduttiva, anche se rimane sempre altamente elettronegativa.
Il problema è che di acqua pura, in natura, non ne esiste: in qualsiasi fonte vi sono sempre disciolti innumerevoli minerali e metalli (soprattutto sali) che la rendono estremamente conduttiva e ne rafforzano ulteriormente la qualità dell'elettronegatività.
Più sali minerali e metalli sono disciolti nell'acqua, più la sua conduttività aumenta: l'acqua di mare, ad alta concentrazione salina, è enormemente conduttiva ed ossidante, ben più dell'acqua dolce.
Anche bibite gassate e/o zuccherine, come aranciata, cola, té o succo di frutta sono liquidi conduttivi molto ossidanti.
Un iPhone caduto nell'acqua di mare necessita di un intervento pressoché immediato, per avere qualche (minima) speranza di successo: questo perché i sali disciolti nell'acqua marina cominciano ad aggredire immediatamente i componenti metallici interni del telefono, corrodendoli in pochissime ore.
Se il tuo iPhone ha una certificazione IP67 ed è
caduto accidentamente in mare, oppure è venuto a contatto con un liquido conduttivo zuccherino o salino, è sufficiente che tu lo pulisca quanto prima con un panno morbido in microfibra leggermente inumidito con poche gocce di alcool, meglio se isopropilico (l'alcool trasparente).
Spegni immediatamente l'iPhone
Se l'iPhone è caduto nell'acqua acceso, spegnilo immediatamente.
Se era spento quando è caduto, non tentare di riaccenderlo.
Anche se comprensibile in quanto probabilmente sei spaventato, non tentare di usare il telefono per testarne le funzionalità: meno corrente passa nei circuiti e meglio è!
Asciuga l'iPhone
Prendi della carta assorbente (quella morbida da cucina è ottima) ed avvolgici l'iPhone.
Non sfregarlo, ma semplicemente lascia che la carta assorbente faccia il suo lavoro.
Se necessario, cambia la carta assorbente con una nuova, e ripeti il processo fino a che il telefono non sarà apparentemente asciutto.
Non immergerlo nel riso, non tentare di asciugarlo coll'asciugacapelli.
Prepara l'iPhone e portalo in assistenza
Quando l'iPhone sarà al tatto asciutto, avvolgilo di nuovo nella carta assorbente e poi infilalo in un sacchetto di plastica, o materiale similare.
Tutto quello che potevi fare, l'hai fatto: il telefono è ora pronto per andare in assistenza.
Cerca un laboratorio specializzato in recupero danni da liquido vicino a te, e portaci il tuo iPhone quanto prima.
Ricorda che le possibilità di recupero del tuo iPhone sono inversamente proporzionali al tempo che sarà intercorso dall'incidente a quando il telefono verrà smontato e pulito dal tecnico competente.
Come funziona la procedura di recupero danni da liquido?
Il telefono viene immediatamente aperto e messo in sicurezza, asportando come prima cosa l'accumulatore interno (batteria).
Le batterie ai polimeri di litio (Li-poly) diventano instabili se danneggiate, e quindi la loro rimozione è assolutamente necessaria per garantire la sicurezza
sia dell'operatore che del dispositivo.
Una volta rimossa la batteria, tutti i componenti interni dell'iPhone vengono spruzzati con dell'isopropanolo: questo blocca l'avanzamento dell'eventuale ossidazione e, benché non possa ripristinare la corrosione già avvenuta,
evita un ulteriore aggravio dei danni.
Viene poi smontato il display assembly, mentre la scheda logica viene delicatamente rimossa e messa immediatamente in bagno nell'isopropanolo.
La scheda logica viene lasciata nel bagno chimico per circa 20 minuti, dopodiché viene asciugata con aria compressa.
Vengono rimossi tutti gli eventuali dissipatori e plate di protezione degli integrati, e viene nuovamente messa nell'isopropanolo, stavolta però in una speciale vasca ad ultrasuoni.
Gli ultrasuoni sono necessari poiché, facendo vibrare ad alta frequenza l'isopropanolo, riescono a staccare le eventuali incrostazioni d'ossido in maniera molto efficiente e delicata.
Il bagno in ultrasuoni è effettuato in 200, 300 od anche 400 secondi
a differenti livelli di potenza, a discrezione del tecnico riparatore e dello stato effettivo delle ossidazioni.
Finito il bagno ad ultrasuoni, la scheda logica viene nuovamente asciugata con aria compressa.
Quando è completamente asciutta, il tecnico procede all'ispezione visiva dei micro-componenti, avvalendosi di lenti, microscopio ottico e microscopio elettronico.
L'obiettivo del videat è quello di confutare o meno la presenza di circuiti danneggiati dall'ossido, dalla corrosione o da cortocircuiti, totalmente o parzialmente.
È un lavoro molto lungo, poiché sulla scheda logica di in iPhone sono presenti decine di micro-componenti: circuiti integrati, condensatori, bobine, fusibili, resistenze, ecc ecc.
I componenti danneggiati vengono marcati con apposito pennarello rosso (non conduttivo), e vengono annotati in scheda di lavorazione.
Nell'analisi videat non s'interviene operativamente, ma si valuta solo il problema nella sua interezza: è il 'conto dei danni', detta in altre parole.
Dopo la fine del videat, a seconda della gravità della situazione che avrà trovato,
il tecnico valuterà se è il caso di provare ad intervenire per ripristinare il corretto utilizzo del telefono, oppure è il danneggiamento è da considerarsi irreparabile.
Nel caso si decida d'intervenire, le procedure utilizzate sono le più disparate, e mirano tutte a ripristinare lo stato pre-danneggiamento: abrasione e brasatura dei contatti corrosi,
dissaldamento e risaldatura SMD dei circuiti danneggiati, ecc ecc.
Alla fine delle operazioni, la scheda logica viene attaccata ad un case di laboratorio con i circuiti essenziali dell'iPhone (differenti in base al modello) già installati, con un display di test, e viene data energia: comincia la delicata fase di prova di tutte le funzionalità del telefono, per assicurare la riuscita riparazione.
Solo alla fine dei test, che devono dare tutti esito positivo, il tecnico valuta la scheda logica come funzionale e recuperata.
A livello operativo, datosi che la scheda logica è considerata il telefono vero e proprio, se la fase dei test è positiva, il recupero dei danni da liquido si considera eseguito con successo.
La fase successiva è quella dell'analisi dei componenti passivi, ossia tutti i circuiti che regolano pulsanti, antenne, connettori, display, ecc ecc.
I circuiti danneggiati vengono sostituiti, così come viene installato un nuovo accumulatore, e la scheda logica viene rimontata in sede.
Seguono poi i controlli finali di routine del dispositivo, comuni ad ogni altra riparazione.
Si possono recuperare i dati da un iPhone caduto in acqua?
La procedura di recupero danno da liquidi mira a recuperare (ove possibile) la piena funzionalità dell'iPhone.
Quindi, il suo scopo primario è ripristinare tutti i circuiti attivi della scheda logica come priorità assoluta, e poi successivamente tutti gli altri circuiti passivi, come display, altoparlanti, speaker, pulsanti, ecc ecc.
È implicito che il recupero delle funzionalità del telefono possa comportare anche un recupero dei dati presenti nella flashROM, tuttavia ciò non è sempre scontato: in alcuni casi, i tecnici devono provvedere ad un ripristino delle impostazioni di base dell'iPhone, e questo può comportare una perdita dei dati presenti in locale sulla memoria.
Come in qualsiasi altro campo dell'elettronica, anche per le utenze mobili vale sempre la prima regola fondamentale
dell'informatica, che è:
"Esegui sempre una copia di sicurezza dei dati considerati critici."
In poche parole, assicurati di effettuare sempre il backup del contenuto del tuo iPhone.
Questo può essere comodamente fatto in automatico tramite i servizi di iCloud, oppure in locale tramite iTunes, sul tuo PC o Mac.
Perché iOS mi sta facendo visualizzare il messaggio: "Non è possibile caricare il tuo dispositivo" per rilevata presenza di liquidi all'interno del connettore Lightning?
Gli iPhone della serie iPhone XS, iPhone XS, iPhone XS Max, iPhone 11, iPhone 11 Pro, iPhone 11 Pro Max, iPhone 12 e serie successive, sono dotati di un particolare sensore posto all'interno del connettore di ricarica Lightning.
Tale sensore è in grado di rilevare la presenza di umidità, se essa supera un determinato valore, avvertendo dunque l'utente che il connettore è venuto a contatto con dei liquidi.
Il connettore Lightning degli iPhone con certificazione IP68 è protetto da una guarnizione in gomma che, se non danneggiata e non secca, protegge efficacemente il telefono dalle infiltrazioni dei liquidi.
Ma il connettore non ha nessuna protezione invece per i pin elettrici di contatto, necessariamente esterni.
Tali pin possono corocircuitare ed ossidarsi in seguito a contatti accidentali con i liquidi conduttivi, ed è per questo che il telefono, tramite l'apposito sensore, avverte l'utente del pericolo.
Come misura precauzionale, quando un iPhone con sensore per la rilevazione dei liquidi rileva per l'appunto un contatto, iOS disabilita il connettore, sia in ricarica che all'uso di ogni accessorio esterno (comprese le cuffie).
Il connettore Lightning resta disattivato sino a che non è completamente asciutto.
Un messaggio di iOS avvertirà l'utente del fatto, e gli permetterà anche di forzare la protezione cliccando su "Consenti utilizzo d'emergenza".
Il messaggio di per sé non significa un danneggiamento del telefono, ma è solo un avvertimento e uno step precauzionale.
Quando succede ciò, è buona norma fare quello che iOS suggerisce, ovverosia lasciare asciugare del tutto il connettore.
Nel mentre, è bene anche contattare l'assistenza specializzata più vicina, poiché potrebbe essere necessario ripulire il connettore da residui conduttivi o provvedere alla deossidazione dei pin di contatto.
Cosa comprende il vostro servizio di recupero danni da liquido?
Il nostro laboratorio fornisce un rapido soccorso per ogni iPhone caduto in acqua o che ha subito un danno da liquido conduttivo.
Il nostro servizio, al costo di Euro 55,00 IVA inclusa, comprende:
- Immediato lavaggio chimico con doppio passaggio e pulizia agli ultrasuoni;
- Videat d'ispezione dei circuiti attivi (scheda logica) e circuiti passivi;
- Abrasione, sostituzione e saldatura (ove richiesto) di circuiti integrati danneggiati con tecnica SMD;
- Nuovo accumulatore sostitutivo compatibile con quello originale
Il costo del servizio non comprende eventuale sostituzione di display o qualsiasi altro circuito passivo come pulsanti, connettori, antenne, ecc ecc.
Su tali componenti, nel
caso si presentassero come danneggiati e dunque da sostituire, viene preventivato un costo a parte, avulso dai 55,00 Euro del recupero danni.
Quali sono le possibilità di recupero di un iPhone caduto in acqua?
Le probabilità di recupero sono inversamente proporzionali al tempo che intercorre tra il danno da liquido e l'intervento di pulizia chimica in laboratorio.
Ancora, le probabilità diminuiscono drasticamente nel caso l'iPhone sia venuto a contatto con liquidi altamente ossidanti e corrosivi, come l'acqua di mare oppure le bibite zuccherine.
La conduttività dell'acqua può causare immediati cortocircuiti e danneggiamenti irreparabili ad integrati e componenti difficili od impossibili poi da trattare, così come l'ossidazione corrode fisicamente i metalli presenti nel circuito stampato della scheda logica, causandone la disgregazione o la passivazione.
Datosi che il PCB (Printed Circuit Board) di ogni iPhone è uno stampato multistrato, in caso d'ossidazioni profonde a piste e BUS è spesso impossibile procedere con la riparazione, datosi che non si può vedere lo strato in cui è presente il danno.
La rapidità con cui gli agenti ossidanti distruggono i componenti interni dell'iPhone è variabile: i tempi possono cambiare a seconda di molti fattori (l'elettronegatività del liquido conduttivo in primis), ma l'ossidazione, quando iniziata, è un processo inesorabile ed irreversibile.
Quando è iniziato, se non viene fermato continua fino alla totale corrosione del metallo.
Ecco perché è importantissimo intervenire rapidamente per bloccare la corrosione e tentare di ripristinare una regolare conduttanza dei circuiti del tuo iPhone caduto in acqua.
Quindi ricorda che...
- I liquidi conduttivi come l'acqua (dolce o di mare) grazie alla loro alta conduttanza elettrica danneggiano i circuiti elettronici, causando cortocircuiti;
- I liquidi ossidanti causano una sottrazione elettrica nei materiali con cui vengono a contatto, causando il fenomeno dell'ossidazione. Tutti i metalli, tranne oro e platino, subiscono l'ossidazione quando vengono a contatto con gli agenti ossidanti;
- L'acqua di mare o le sostanze liquide zuccherine sono molto più conduttive dell'acqua dolce, e hanno molti più agenti ossidanti;
- L'ossidazione dei componenti interni dell'iPhone comincia immediatamente dopo il primo contatto con il liquido conduttivo, ed è un processo degenerativo che, se non bloccato, prosegue fino alla corrosione totale dei materiali;
- Le probabilità di recupero di un iPhone caduto in acqua o venuto a contatto con liquidi conduttivi sono inversamente proporzionali al tempo che intercorre tra l'incidente e l'intervento di pulizia chimica in un laboratorio specializzato;
- Alcuni iPhone sono certificati IP67 e sono quindi a prova di schizzi d'acqua e di piccole, brevi ed occasionali immersioni, mentre altri modelli non hanno nessuna protezione contro i liquidi;
- In caso di caduta accidentale dell'iPhone in acqua o di contatto con un liquido conduttivo, è assolutamente da evitare il tentare d'accendere l'iPhone
Il tuo iPhone è caduto in acqua?
Possiamo aiutarti.
A Milano, siamo specializzati nel recupero danni da liquido iPhone, per qualsiasi modello sinora prodotto.
Siamo attrezzati per eseguire l'opportuna pulizia chimica con vasca ad ultrasuoni, ed abbiamo microscopi, saldatori e lenti adatte per effettuare saldature SMD.
Il nostro servizio di recupero danni da liquido iPhone comprende una pulziia accurata del dispositivo, il videat d'ispezione e l'eventuale sostituzione di micro-componenti presenti sulla scheda logica, oltreché la fornitura di un nuovo accumulatore compatibile.
Offriamo solamente servizio in loco in tutta Milano, non abbiamo una sede fisica: ciò ci permette di farti risparmiare i costi e garantirti prezzi e tempi d'intervento eccezionali!
Per richiedere un intervento urgente di recupero del tuo iPhone caduto in acqua, compila il modulo sottostante:
Preparazione del dispositivo
Prima di portarci il tuo iPhone per l'intervento o di consegnarlo ai nostri tecnici per il ritiro, è necessario che tu esegua i passaggi qui sotto riportati.
Il completamento di tutti i passaggi assicurerà la massima protezione dei tuoi dati sensibili e permetterà al laboratorio di lavorare al meglio e servirti nel minor tempo possibile.
Se il tuo iPhone non si accende più, cerca di completare il maggior numero possibile di passaggi:
- Esegui un backup dei tuoi dati
Se usi iCloud per eseguire la copia di sicurezza periodica dei tuoi dati, collega il tuo iPhone ad una rete Wi-Fi, collegalo alla presa d'alimentazione e poi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Backup iCloud e tocca "Esegui backup adesso".
Se usi iTunes per il backup in locale, collega il tuo iPhone al Mac/PC, apri iTunes, vai nella schermata riepilogativa del tuo iPhone e clicca su "Effettua backup adesso"; - Rimuovi il codice di blocco dello schermo
Vai su Impostazioni > Touch ID e codice (solo Codice se non hai un iPhone con la funzionalità Touch ID), immetti il tuo codice di sblocco e poi tocca "Disabilita codice". Metti ancora una volta il tuo codice di sblocco; - Rimuovi Trova il mio iPhone
Assicurati che il tuo iPhone sia collegato ad una rete dati 3G/4G oppure ad una rete Wi-Fi, quindi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Trova il mio iPhone e tocca l'interruttore per disattivarlo. Ti verrà richiesta la password del tuo Apple ID, mettila per disattivare Trova il mio iPhone; - Rimuovi qualsiasi bumper, cover o pellicola protettiva del tuo iPhone
I dispositivi in lavorazione devono entrare il laboratorio senza accessori, custodie o pellicole protettive: rimuovi qualsiasi elemento esterno al telefono prima di consegnarlo per la lavorazione