Come igienizzare l'iPhone contro il COVID-19
- Perché l’iPhone va periodicamente igienizzato?
- Cosa serve per igienizzare l’iPhone?
- Cosa va assolutamente evitato nella pulizia dell'iPhone?
- Prima parte: rimozione meccanica delle sedimentazioni
- Seconda parte: lavaggio chimico
- Pulire protezioni e bumper
- Auricolari: vanno anch’essi igienizzati
- Ogni quanto va igienizzato l'iPhone?
- Hai bisogno di aiuto col tuo iPhone a Milano?
L’emergenza legata alla pandemia da COVID-19, la patologia causata dall’agente eziologico SARS-Cov-2, ha portato l’attenzione sull’importanza di una quotidiana e corretta igienizzazione dei dispositivi portatili che sono spesso a contatto con le nostre mani.
Tra di essi, sicuramente l’iPhone è quello che tocchiamo più spesso, e su cui più spesso si accumulano una grande quantità di colonie batteriche, residui organici e, inevitabilmente, anche particelle virali.
La soluzione per non incorrere in spiacevoli problemi sanitari è quella di igienizzare regolarmente il nostro telefono.
Continuate a leggere questa pagina per sapere come farlo in tutta sicurezza e con pochi e semplici passaggi.
Perché l’iPhone va periodicamente igienizzato?
L’iPhone, come qualsiasi altro telefono cellulare, viene tenuto spesso in mano, e a contatto diretto col viso.
La pelle degli esseri umani, come qualsiasi altro organo del corpo, è formata da una struttura coesa di miliardi di cellule (tessuto cutaneo), che si rigenerano costantemente.
Formata a strati, la pelle rimpiazza la continua consunzione del suo strato più esterno, l’epidermide, con un altrettanto continua rigenerazione.
La pelle morta, al contrario di quella di altri animali che eseguono periodicamente una muta (come i serpenti), negli esseri umani è espulsa in continuazione: la rigenerazione, pertanto, è perenne e su base giornaliera, quindi non ce ne accorgiamo.
Come esseri umani, emettiamo ogni momento micro-scaglie di pelle morta, che si disperdono nell’ambiente attorno a noi: nei nostri vestiti, sui nostri materassi, divani e poltrone, sugli oggetti che adoperiamo.
Circa l’80% della polvere domestica è di origine organica, composto da pelle morta.
L’iPhone, essendo un dispositivo continuamente maneggiato, non è esente dai depositi di pelle morta, che vengono raccolti in ogni spazio od incavo adatto a farli sedimentare.
Ciò accade frequentemente negli anfratti concavi, tipo il connettore della ricarica, i micro-fori dello speaker e del microfono, nonché della retina di protezione della microcornetta.
I residui organici subiscono l’attacco dei batteri, che formano colonie infette, ed anche dei virus, che possono sopravvivere anche molte ore lontani dall’ospite.
Soprattutto le particelle virali, sono un pericolo serio: i virus che si propagano per via aerea, attraverso le micro-gocce di saliva che emettiamo quando parliamo, tossiamo o starnutiamo, si depositano sulla parte inferiore dell’iPhone, quella a contatto quasi diretto con la nostra bocca mentre siamo in chiamata.
La carica virale di tale zona è quindi molto elevata: in pochi millimetri di saliva infetta, possono annidarsi miliardi di virus.
Il contatto diretto con mani e viso di un telefono contaminato, magari quello di un amico, di un collega o di un familiare, può quindi propagare l’infezione.
Ecco perché è importate igienizzare regolarmente l’iPhone, come qualsiasi altro cellulare.
Cosa serve per igienizzare l’iPhone?
Come qualsiasi altro dispositivo elettronico, iPhone necessita di una pulizia particolare, da effettuarsi rigorosamente senza alcun tipo di liquido conduttivo, oppure aggressivo.
Anche gli iPhone con certificazione IP67/IP68, resistenti all’acqua per brevi periodi, possono essere attaccati da sostanze corrosive (come la candeggina o i solventi dei detersivi), correndo quindi il rischio di rimanere danneggiati.
In aggiunta a ciò, l’igienizzazione del telefono deve essere eseguita rimuovendo, prima di ogni altra cosa, le sedimentazioni della pelle morta.
Ciò deve essere eseguito meccanicamente, con una certa tecnica procedurale che verrà spiegata più avanti.
Prima di iniziare l’igienizzazione, dobbiamo quindi assicurarci di avere i seguenti strumenti necessari:
- Alcool isopropilico
È uno speciale alcool chiamato anche isopropanolo o ‘alcool vero’, composto da alcool puro in percentuali superiori al 99%.
Viene venduto nelle ferramenta ben fornite, in farmacia oppure online, solitamente in bottiglie da un litro o taniche da 5 litri.
È abbastanza costoso, ma la sua resa è molto elevata: ne basta pochissimo per igienizzare completamente un telefono, quindi una bottiglia da 1000 ml dura di solito molto a lungo.
È l’unico liquido alcolico idoneo alla pulizia di componenti elettronici: sgrassa, ravviva i circuiti e, essendo un alcool, riesce a distruggere la membrana lipidica dei batteri e il capisde di molti virus (compresi i Coronavirus, come il SARS-Cov-2); - Uno spruzzino in plastica, che potete riciclare anche da quello di un vecchio detergente (assicuratevi solo che sia ben pulito e totalmente asciutto);
- Dei comuni cotton-fioc;
- Dei comuni stuzzicadenti;
- Un panno in microfibra;
- Una bomboletta di aria compressa oppure, alternativamente, un compressore d’aria;
- Delle pinzette di precisione a becco, che potete trovare in qualsiasi ferramenta ben fornito, negozio di elettronica oppure online (vanno bene anche quelle chirurgiche ed odontoiatriche, se ne avete);
- Un paio di fogli bianchi A4, per non sporcare il tavolo di lavoro
Un comune spruzzino in plastica
Una bottiglia di alcool isopropilico
Dei comuni cotton-fioc
Delle pinzette di precisione a becco
Dei comuni stuzzicadenti
Cosa va assolutamente evitato nella pulizia dell'iPhone?
L'iPhone, come qualsiasi altro dispositivo elettronico, è un apparecchio elettronico delicato, e pertanto necessita di pulizia adeguata.
Non possono essere utilizzati prodotti conduttivi, abrasivi o corrosivi: questo vuol dire che non possono essere utilizzati tutti i prodotti normalmente utilizzati per la pulizia di mobilia e casalinghi in generale.
Quindi, non possono essere utilizzati:
- Prodotti a base solvente o mordente;
- Prodotti con liquido conduttivo (compresa l'acqua mineralizzata);
- Prodotti aggressivi, sgrassanti o base di candeggina;
- Prodotti igienizzanti clorossidanti (ad esempio, Amuchina);
- Prodotti lavavetri o anticalcare
Il deossidante WD-40, ottimo per la pulizia dei circuiti in quanto non conduttivo, non può egualmente essere utilizzato per l'igienizzazione dell'iPhone: i suoi residui oleosi, oltre che macchianti, potrebbero rovinare le guarinzioni e il biadesivo sigillante di alcuni modelli.
L'acetone puro, benché non conduttivo, egualmente non può essere utilizzato perché corrosivo del biadesivo sigillante.
L'unico liquido
sicuro ed efficace, ad azione sgrassante e microbicida, è l'alcool isopropilico.
Prima parte: rimozione meccanica delle sedimentazioni
Spegnete l’iPhone, indi rimuovete qualsiasi bumper, case o custodia protettiva.
Prendete il foglio di carta A4, metteteci sopra l’iPhone, poi prendete le pinzette a becco e, delicatamente, infilatele nell’incavo femmina del connettore di ricarica lightning.
Spingete con delicatezza fino ad arrivare nel fondo, poi cominciate, con movimenti lenti e circolari, ad asportare i residui di pelle morta.
Fate pressione verso le pareti del connettore, muovendo le pinzette seguendo il perimetro dello stesso, sempre con movimenti circolari.
Dal fondo, cercate di fare uscire la sporcizia, portandola verso l’esterno: con due-tre passaggi, se ben fatti, riuscirete a tirare fuori anni ed anni di residui organici, polvere e qualsiasi altro genere di schifezze.
Non fate eccessivamente forza: dovete asportare in superficie, non rompere il connettore.
Inserire uno dei becchi delle pinzette nel connettore di ricarica, delicatamente e senza far forza
Ruotare, seguendo il perimetro del connettore, le pinzette, fino a raschiare via la sedimentazione di pelle morta
Due o tre passate, se ben eseguite, dovrebbero essere sufficienti ad asportare la maggior parte dei residui sedimentati
Finito col connettore, prendete gli stuzzicadenti che avevate precedentemente preparato e, delicatamente, appoggiateli nei buchini che trovate in entrambi i lati della parte bassa dell’iPhone (ai margini del connettore).
Pulite un buchino per volta, roteando delicatamente lo stuzzicadenti e seguendo il perimetro del buchino.
Non spingete con lo stuzzicadenti, o altrimenti romperete la membrana di protezione di speaker ed altoparlante.
Tre o quattro giri dello stuzzicadenti, se ben fatti, dovrebbero asportare tutto il grosso della pelle morta: non preoccupatevi se qualcosa rimane, verrà via durante il lavaggio chimico.
Inserire uno stuzzicadenti nei fori dello speaker altoparlante e del microfono, ruotandolo delicatamente e senza spingere
Riprendete ora la pinzetta col becco e, con molta delicatezza, grattate superficialmente la retina della microcornetta, in alto sul telefono, vicino alla videocamera frontale.
Non fate assolutamente pressione o nessun genere di forza, o bucherete la retina e rovinerete il circuito interno della microcornetta: limitatevi a grattare la superficie, stando attenti a rifilare bene i contorni, seguendo il perimetro dell'incavo.
Anche in questo caso, se rimarrà qualche piccolo residuo, non preoccupatevi.
Raschiare delicatamente la superficie della retina protettiva della microcornetta, senza spingerla in nessun modo
Con le pinzette a becco, raschiare via la pelle morta sedimentata nel commutatore del muto
Bene, abbiamo quasi concluso la prima parte: manca solo la pulizia del commutatore del muto, sulla parte laterale sinistra del telefono.
Infilate uno dei becchi delle pinzette tra la piccola leva e l’incasso, e grattate delicatamente per pulire il tutto.
Pulite sia la parte superiore che quella inferiore.
Anche in questo caso, non dovete pigiare con nessun tipo di forza, ma limitarvi a grattare superficialmente l’incavo dove si sono depositati i detriti.
Finito ciò, avrete finito anche la prima parte dell’igienizzazione: è tempo di effettuare il lavaggio chimico dell’iPhone.
Seconda parte: lavaggio chimico
Buttate il foglio di carta A4 che ormai sarà pieno di residui che avete rimosso dall’iPhone, e mettetene un altro pulito.
Prendete la bomboletta d’aria compressa, o alternativamente il compressore, e cominciate a spruzzare tutti gli incavi dell’iPhone, specie quelli che avete già trattato.
Eseguite piccole spruzzate continuate, mirate sui punti dove sono ancora presenti dei residui di materiale organico.
I sedimenti rimasti dovrebbero venire via tutti agevolmente, ma se qualcosa rimane, non esitate a grattarla via, con moltissima delicatezza, con l’aiuto delle pinzette o degli stuzzicadenti.
Con il cotton-fioc imbevuto di alcool isopropilico, pulire i residui di sedimentazione su connettore di ricarica e fori di speaker e microfono
Pulire i residui raschiati sulla retina della microcornetta
Prendete ora lo spruzzino in plastica, e metteteci un poco di alcool isopropilico.
Non preoccupatevi dell’odore pungente: non è tossico a queste piccole dosi inalate.
Bagnate bene la testa del cotton-fioc, poi passatelo ben bene sul bordo del connettore di ricarica, e nei buchetti dell’altoparlante e del microfono.
Non spingete: limitatevi a girirarlo delicatamente, non tentate di infilarlo a forza nel connettore di ricarica!
Pulite bene il bordo dei buchini, poi pulite anche il commutatore a leva del muto.
Spruzzare una quantità idonea di alcool isopropilico sul telefono, avanti e retro
Avvolgere l'iPhone nel panno in microfibra, strofinare ed asciugare
Levate il foglio di carta A4 sporco di residui, appoggiate l’iPhone sul panno in microfibra e spruzzateci sopra un po’ di alcool isopropilico.
Spruzzatene una quantità sufficiente (non esagerate, non serve), per ogni lato, avanti e retro.
Prima che l’alcool evapori, avvolgete il telefono nel panno e strofinate bene, per levare così ogni residuo.
Complimenti: ora il vostro iPhone è igienizzato, e può essere usato in sicurezza.
Prima di rimetterlo nel suo case o protezione, però, c’è bisogno di pulire anch’essa.
Vediamo come fare.
Pulire protezioni e bumper
Se il vostro iPhone è protetto da case, bumper o cover, vanno necessariamente igienizzate anch’esse.
Per le cover di silicone e plastica, potete usare senza problemi l’alcool isopropilico: spruzzatene un po’ sulla protezione, poi pulite bene con un panno in microfibra.
Se la vostra protezione è in pelle, non potete usare l’alcool: dovete usare uno specifico prodotto di pulizia per la pelle, idratante e detergente.
Ce ne sono svariati in commercio, quindi avete ampia scelta.
Si trovano pressoché ovunque, anche online.
Auricolari: vanno anch’essi igienizzati
Anche le cuffie auricolari vanno pulite, non dissimilmente dall'iPhone. Può essere usato anche qui l'alcool isopropilico
Se usate gli Apple Ear Pods o Air Pods (o qualsiasi altro modello di auricolare), è necessario pulirli ed igienizzarli.
Per l’igienizzazione si può ricorrere ancora all’alcool isopropilico: la procedura è la stessa di quella utilizzata per l’iPhone, stando bene attenti a raschiare via, con un apposito stuzzicadenti, i residui di cerume e pelle morta che solitamente si depositano sulle micro-cuffie auricolari.
Ogni quanto va igienizzato l'iPhone?
Il raschiamento meccanico dei residui organici va effettuato solo sporadicamente, e solo quando essi siano ormai incrostati e impossibili da rimuovere col lavaggio.
Il lavaggio chimico, invece, dovrebbe essere effettuato regolarmente, su base giornaliera: non è pericoloso per il telefono e, specie in situazioni di emergenza come quelle causate dal COVID-19, risulta indispensabile per permettere un uso sicuro dell'iPhone.
Ci vogliono pochi minuti per lavare ed igienizzare completamente il cellulare, seguendo la procedura descritta in questa pagina: è un'abitudine che può essere determinante nel contrastare la pandemia di COVID-19, specie per i soggetti immunodepressi o a rischio.
Quindi ricorda che...
- La pelle umana morta si deposita ovunque attorno a noi, specie negli indumenti e negli oggetti che usiamo più spesso;
- L'80% della polvere è composta da residui organici di pelle morta;
- I residui organici di pelle morta possono essere colonizzati dai batteri;
- Le particelle virali emesse durante le conversazioni possono depositarsi sul cellulare e sui residui organici;
- Per igienizzare l'iPhone devono essere usati categoricamente liquidi non conduttivi e non corrosivi;
- I residui organici sedimentati ed incrostati devono essere raschiati meccanicamente;
- Per il lavaggio chimico dell'iPhone, deve essere usato solo alcool isopropilico;
- Devono essere igienizzati anche gli accessori come cuffie auricolari, custodie, bumper, ecc;
- L'igienizzazione dell'iPhone deve essere fatta regolarmente
Hai bisogno d'aiuto col tuo iPhone a Milano?
Possiamo aiutarti.
A Milano, siamo specializzati esclusivamente nell'analisi e nella riparazione di dispositivi Apple iPhone.
Possiamo eseguire il cambio della tua batteria esausta o danneggiata in soli 30 minuti, senza perdere nessuno dei tuoi dati ed assicurandoti il miglior servizio possibile al miglior prezzo di mercato.
Possiamo sostituire il vetro rotto o il display LCD danneggiato in 30 minuti, riportando il tuo iPhone ad una perfetta funzionalità e con componenti d'altissima qualità .
Sostituiamo antenne, connettori, pulsanti e scocche per tutti i modelli di iPhone, assicurandoti sempre un servizio eccezionale, a regola d'arte e garantito.
Ogni intervento include inoltre un check-up completo del tuo iPhone, con analisi elettrica e pulizia ed igienizzazione del dispositivo.
Abbiamo sempre disponibili display e batterie nuovi per ogni modello di iPhone, e ricordati che, sei hai molta fretta, puoi richiedere il servizio espresso in 30 minuti: serviamo quasi tutte le zone di Milano!
Offriamo solamente servizio in loco in tutta Milano, non abbiamo una sede fisica: ciò ci permette di farti risparmiare i costi e garantirti prezzi e tempi d'intervento eccezionali!
Per richiedere un cambio rapido della batteria del tuo iPhone, compila il modulo sottostante:
Preparazione del dispositivo
Prima di portarci il tuo iPhone per l'intervento o di consegnarlo ai nostri tecnici per il ritiro, è necessario che tu esegua i passaggi qui sotto riportati.
Il completamento di tutti i passaggi assicurerà la massima protezione dei tuoi dati sensibili e permetterà al laboratorio di lavorare al meglio e servirti nel minor tempo possibile.
Se il tuo iPhone non si accende più, cerca di completare il maggior numero possibile di passaggi:
- Esegui un backup dei tuoi dati
Se usi iCloud per eseguire la copia di sicurezza periodica dei tuoi dati, collega il tuo iPhone ad una rete Wi-Fi, collegalo alla presa d'alimentazione e poi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Backup iCloud e tocca "Esegui backup adesso".
Se usi iTunes per il backup in locale, collega il tuo iPhone al Mac/PC, apri iTunes, vai nella schermata riepilogativa del tuo iPhone e clicca su "Effettua backup adesso"; - Rimuovi il codice di blocco dello schermo
Vai su Impostazioni > Touch ID e codice (solo Codice se non hai un iPhone con la funzionalità Touch ID), immetti il tuo codice di sblocco e poi tocca "Disabilita codice". Metti ancora una volta il tuo codice di sblocco; - Rimuovi Trova il mio iPhone
Assicurati che il tuo iPhone sia collegato ad una rete dati 3G/4G oppure ad una rete Wi-Fi, quindi vai su Impostazioni > ID Apple, iCloud, iTunes e App Store > iCloud > Trova il mio iPhone e tocca l'interruttore per disattivarlo. Ti verrà richiesta la password del tuo Apple ID, mettila per disattivare Trova il mio iPhone; - Rimuovi qualsiasi bumper, cover o pellicola protettiva del tuo iPhone
I dispositivi in lavorazione devono entrare il laboratorio senza accessori, custodie o pellicole protettive: rimuovi qualsiasi elemento esterno al telefono prima di consegnarlo per la lavorazione